Tour A proposito di Pisses
Dopo aver coperto un meraviglioso corso da Korissia o Ioulida, pieno di immagini di bellezza selvaggia che combinano le meraviglie della natura con il paesaggio “barren”, notando a volte i vari alberi in fiore, le piante arbustive, i fiori selvatici e altre volte le caratteristiche rive in pietra con muri a secco, la terra fertile e le acque blu-blu della spiaggia sabbiosa di Pisses spalancate davanti ai vostri occhi e benvenuti. Stiamo parlando di un’area di grandi risorse naturali e di un importante background storico.
Pisses è un luogo verde brillante, ricoperto da frutteti e coltivazioni di ogni tipo di alberi fruttiferi, è considerato uno dei più densamente popolati, ma anche uno degli insediamenti più significativi dell’isola in termini di storia. Quando si visita questa ricca terra, non mancare di assaporare i suoi frutti, come il nostro territorio con i suoi tradizionali e celebrati giardinieri di mercato, fornisce la maggior parte della popolazione della nostra isola con frutta e verdura di qualità eccezionale.
Se siete appassionati escursionisti vi proponiamo di camminare attraverso il sentiero: Panachra-Saint Marina-Pisses-Beach of Pisses o Kato Meria-Pisses-Beach of Pisses. Questo percorso specifico è il dodicesimo tracciato e registrato come Poiiessa e appartiene a “i sentieri di interesse culturale” /www.kea-paths.gr. Questo itinerario vi compenserà sicuramente, come si attraversano regioni di particolare interesse archeologico, come la Torre di Santa Marina, lati rocciosi di montagna di ineguagliabile bellezza, frutteti verdi luminosi e si finirà infine nel meraviglioso mare di Pisses.
Ami la storia? Basta seguire un sentiero unico nel “passato” e viaggiare attraverso le reliquie storiche nell’antica Poiiessa, che era una delle quattro antiche città-stato dell’isola. Questa città era principalmente agricola a causa della sua posizione sul lato meridionale della valle fertile.
L’antica Poiiessa, la cui porta si trova sul lato orientale, è circondata sugli altri terreni con torri che completano la fortificazione. Nella sua parte interna si possono discernere chiaramente alcune reliquie, caratteristico campione della sua antica abitazione, mentre sul lato nord della valle si sarà in grado di camminare intorno al luogo, dove i cimiteri della città erano precedentemente situati. La connessione del passato con il presente è fatta in modo peculiare e strano come la Chiesa della Beata Vergine-La Trasfigurazione di Cristo non solo è posto proprio sul luogo dove in passato dominava l’Acropoli e il tempio di Apollo, ma è anche costruito con gli stessi materiali strutturali antichi. La vista dalla cima della collina è mozzafiato. Ammirate il mare aperto sconfinato.
Se guardate verso il basso, in realtà scendete la splendida riva di Pisses, mentre se guardate verso ovest, noterete esattamente sui quarti opposti, su un’altra collina in linea retta, un altro tempio molto imponente dell’antichità, il tempio di Poseidone a Sounio.
Obiettivo di essere presente nella regione di Pisses il 6 agosto. Non dare via la tua migliore occasione per partecipare al servizio divino che si celebra presso la cappella e poi partecipare pienamente alla tradizionale festa di Tzia che segue e si svolge sulla spiaggia.
Dopo aver completato il vostro breve “viaggio” nel passato, potrete godervi momenti di rilassamento e di ristorazione che la bellezza della spiaggia di Pisses offre sulle sue sabbie dorate. Rilassati bevendo il caffè o il rinfresco all’ombra di uno degli alberi lungo la riva, in uno degli ombrelloni pubblici o in uno degli ombrelloni privati e delle comode sedie a sdraio, poiché una parte della spiaggia è organizzata e tuffati nelle acque cristalline e blu profondo.
La riva del mare di Pisses è anche un luogo ideale per ammirare il tramonto idilliaco, mentre la sera presto ci si può sedere nel piccolo molo pittoresco, rilassandosi sotto i suoni rilassanti del mare o anche mettere alla prova le vostre abilità di pesca.
Per tutti coloro che desiderano avere un let-up durante il vostro viaggio, si può trovare riparo presso il golfo di Pisses che è l’ancoraggio perfetto per mestieri di piccole dimensioni nel piccolo molo o per più grandi mestieri di piacere che hanno piccoli wherries, al fine di andare a terra.
........................ E vagare nei terreni vicini
Seguendo la strada da Pisses verso Kato Meria
Seguendo la strada da Pisses verso Kato Meria
Koundouros
Koundouros è un quartiere di squisita bellezza combinata con un’atmosfera cosmopolita. Le residenze di campagna in pietra attireranno sicuramente la vostra attenzione. Queste abitazioni sono rinomate per l’imponente architettura e sono pienamente in sintonia con il paesaggio tradizionale, la riva del mare di Koundouros, una delle più popolari dell’isola, che ha vinto diverse distinzioni, soprattutto negli ultimi anni, con il premio di “Bandiera Blu” per le sue acque limpide, così come per la sua rappresentazione dei servizi (ad esempio ombrelloni, sedie a sdraio, con il premio di “Bandiera Blu” per le sue acque limpide, così come per la sua resa dei servizi (ad esempio ombrelloni, sedie a sdraio , caffè, bar sulla spiaggia, ristorante, bagnino). Dopo la pittoresca cappella di Sant’Emilianos e la spiaggia di Koundouros, vedrete anche la meravigliosa e particolare spiaggia di Bouri in cui, oltre agli ombrelloni e alle sedie a sdraio, avrete anche la possibilità di fare vari sport marini. Proseguendo il percorso sulla strada costiera, troverete un gran numero di altre spiagge, meno popolari ma caratterizzate da una grande bellezza, come Lighia, Kampi, dove c’è anche una taverna, Liparo, scegliendo ogni volta il tour proprio, dove si preferisce nuotare.
Karthea
Organizza un viaggio di un giorno e visita Karthea!
È possibile raggiungere questa regione seguendo molti itinerari. Il più famoso ha il suo posto di partenza a Stavroudaki. Si sale fino a quel punto in auto, e da quel punto in poi, dopo 400m di terra-strada, si prende l’antica pista lastricata di pietra che vi condurrà fino alla spiaggia di Karthea, che è di ineguagliabile bellezza. Questa particolare corsia appartiene a “i sentieri di interesse culturale”, è tracciata e registrata come
Percorso 6, “Rete Karthea” Stavroudaki-Halkidio-Vathipotamos primavera-Karthea.
Ci sono anche altre strade da seguire:
Percorso 5 “Rete Karthea”, Kato Meria-Kalodouka-Vathipotamos spring-Karthea
, così come
Path 7, “Karthea network”, Chavouna-Saint Taxiarchis-Pigadaki-Kaliskia-Karthea
. Qualunque sia la strada che si può scegliere, sarete incantati con la natura selvaggia così come dal glamour che questo territorio ha trasudato dai tempi antichi fino ad oggi. Appena arrivati a Karthea si può benissimo riposare fermandosi alla Cappella della Vergine Maria e nuotando nelle magnifiche acque della spiaggia sabbiosa.
Dopo aver riposato, esplorare la zona! Karthea era una delle quattro città-stato che esistevano a Kea durante i tempi antichi. Osservate che all’estremità sud dell’ascesa si trovano a nord, il tempio di Atena, a sud, il tempio di Apollo. Nella valle di Vathipotamos, c’è un teatro e parte del sistema di approvvigionamento idrico della città. All’estremità orientale dell’Acropoli, vedrete il luogo di sepoltura.
Kato Meria
Se si desidera avere un assaggio dell’aria aperta di Tzia e della vita agraria dell’isola, basta visitare
l’insediamento di Kato Meria
. Questo luogo porterà in mente le immagini di un’immagine tradizionale, come c’è la piazza centrale e intorno a questo, c’è
la chiesa quanta di St.Nikolas
, la scuola primaria insieme alla scuola materna, un piccolo negozio di alimentari, un bar-off tradizionale e una taverna. Gli abitanti si occupano principalmente di allevamento e agricoltura e molti di loro producono beni locali di qualità eccezionale, che si ha la possibilità di ottenere. All’interno dell’insediamento di Kato Meria, a circa 600 m a 700 m dalla piazza del paese, si può visitare la chiesa di Sant’Apostoli.
Si può anche fare una visita alla chiesa di St. Timotheos, a 2 km da Kato Meria. Proprio lì domina la chiesa di ritmo bizantino di nuova costruzione accanto alla
grotta dove il Santo ha usato per condurre la vita di un ermino per tutta l’estate e da cui sgorga acqua pura. Procedi e dirigerti verso Ioulida, fai un diversivo all’incrocio verso St. Symeon.
Un po ‘più tardi, sarete affascinati dall’immagine della Cappella di S. S. Supremo (che è onorato con una gloriosa fiera ogni 1 settembre), che si trova sulla collina omonima, mentre in salita vi sentirete sicuramente una grande ammirazione per la splendida vista sul mare aperto e per la semplicità delle case rurali bianche. Seguendo il canalone che attraversa l’ascesa, si può andare alla spiaggia solitaria di San Filippo.
Tornando verso la strada centrale, dopo alcuni chilometri, si vede Pera Meria. Se sei un amante della natura, ti consigliamo di passeggiare per la regione. Ci si sta andando a trovare foreste boscose con querce o le cosiddette Driad (una sorta di quercia reale) come li chiamano gli abitanti di Tzia. Nei tempi più antichi, la raccolta di queste querce, era la principale fonte di reddito per una famiglia a Tzia. Dalla zona di Pera Meria sarete infilati nei ricongiallenze delle meravigliose spiagge di Sikamia e Kalidonichi.
Seguendo la strada da Pisses verso Ioulida
Santa Marina
Lungo il percorso per Ioulida, sempre in movimento sulla strada principale, si distingue da lontano la torre di San Marina che si affaccia sul parco, accanto al quale si trova l’omonimo Monastero bizantino. Procedere, dal quartiere di Sklavonikola si possono visitare le spiagge di Kalogyros e Vroskopos
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